Social Media Marketing:
pubblicità su LinkedIn
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Oggi riportiamo la nostra attenzione su LinkedIn. Una piattaforma che si distingue dagli altri social media perché il pubblico che attrae è già un target preciso. È infatti la piattaforma dei professionisti del mondo del lavoro. Ve ne abbiamo già parlato (qui: https://www.quickmuseum.it/comunicare-la-cultura-alcuni-social-importanti-da-prendere-in-considerazione/) come di una piattaforma che oggi sta diventando sempre più un prezioso veicolo di comunicazione e promozione, in crescita e aggiornamento costante. L’utente medio di LinkedIn è strettamente connesso al mondo del lavoro e delle aziende, quindi anche per un’istituzione culturale potrebbe essere vantaggioso farsi pubblicità in questo contesto. Ci si possono trovare professionisti adatti a tutti i ruoli, nel caso in cui un’istituzione sia alla ricerca di personale. Allo stesso tempo si possono avviare collaborazioni con grandi aziende, magari interessate ad essere partner o sponsor di un qualche evento o di una qualche mostra.
Vediamo quindi in breve come ci si può muovere in questo senso su LinkedIn. Primo elemento di grande interesse sono i gruppi. I gruppi di LinkedIn sono molto simili a quelli di Facebook e ci si può entrare a far parte oppure crearne dei nuovi. Esistono gruppi privati, che richiedono una richiesta di ammissione o un invito, e quelli pubblici, in cui chiunque può partecipare. Le discussioni nei gruppi di LinkedIn sono guidate da chi appartiene al settore e le migliori discussioni sono quelle che coinvolgono il gruppo. In questo caso è utile saper condurre discussioni coinvolgenti. Un’altra funzione molto interessante è quella della ricerca di personale. È possibile infatti pubblicare offerte di lavoro al quale risponderanno i profili che corrisponderanno alle caratteristiche. La vostra offerta di lavoro verrà anche promossa nei news feed dei candidati appropriati e attraverso aggiornamenti per posta elettronica.
Infine c’è la pubblicità vera e propria che ha due opzioni di offerta: il costo per clic o il costo per mille impressioni. Quello che vi possiamo consigliare, se non siete ancora esperti, è di usare la funzione costo per clic, perché almeno saprete con certezza di aver ottenuto dei risultati. Per realizzare un annuncio efficace ci sentiamo di darvi pochi, ma buoni, consigli. Prima cosa: scegliete un titolo forte, che catturi. Seconda cosa: scegliete il testo più efficace rispetto al vostro pubblico, siate chiari, sintetici e anche spiritosi. Terza cosa: scegliete un’immagine che significhi qualcosa per il vostro pubblico. Avrete a disposizione sono un quadrato di 50 pixel per lato.
Un’ultima riflessione riguardo alla Premium di LinkedIn. Un account di questo tipo ha accesso ad ulteriori funzioni utili per i professionisti, ovviamente ha dei costi, quindi va valutato l’effettivo vantaggio. Speriamo di esservi stati utili con questi consigli, ma se doveste avere dubbi o nel caso in cui vogliate maggiori suggerimenti, vi ricordiamo che ARTernative tra i suoi servizi offre alle istituzioni culturali la possibilità di realizzare una guida ad hoc per migliorare la comunicazione on-line e implementarla.