Social Media Marketing: Facebook Ads
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Al di là di una buona comunicazione social, ben progettata e pianificata, se siamo un’istituzione culturale e vogliamo mettere in evidenza determinati post, oppure acquisire nuovi utenti online, ci si può avvalere delle pubblicità a pagamento. Oggi mettiamo il focus su Facebook. Se è vero infatti che è uno strumento fantastico per trovare nuovo pubblico e farsi conoscere, per varie ragioni sta diventando sempre più difficile farlo in questo social. Ora, se si vuole raggiungere più persone, bisogna investire in pubblicità e da questo punto di vista possiamo dire che esistono vari modi per farlo su Facebook. Non scenderemo troppo nei dettagli, anche perché la piattaforma si aggiorna spesso e rischieremmo di realizzare un post che tra un anno risulterebbe inutile. Piuttosto cercheremo di fare una panoramica sulle possibilità offerte da Facebook.
Ci sono dei dati ad esempio che Facebook ci chiederà sempre, per poter realizzare una pubblicità. Prima di tutto dobbiamo aggiungere un sistema di pagamento, che può essere effettuato tramite carta di debito o credito, Pay Pal oppure online banking. Fatto ciò, sono tre le strade principali che possiamo seguire. La prima sono le inserzioni automatizzate. La seconda passa dalla scelta dell’obiettivo. Gli obiettivi sono far crescere un’azienda, promuovere la pagina, fare in modo che più persone visitino il sito web, mettere in evidenza un post, mettere in evidenza un post di Instagram (ricordiamo che Instagram e Facebook sono collegati). Infine, possiamo mettere in evidenza contenuti già esistenti.
A parte per ciò che riguarda le inserzioni automatizzate, che vengono impostate in base a una serie di domande a risposta multipla che ci vengono poste. Per tutte le altre inserzioni ci sono degli elementi che dobbiamo impostare attentamente. Scegliere un budget giornaliero, scegliere una durata temporale dell’inserzione, scegliere il proprio pubblico e definire degli obiettivi. Infine bisognerà scrivere l’annuncio, dotato di titolo e testo, ma anche di una o più immagini a rotazione. A questo punto avete tutti gli elementi per far partire la vostra inserzione, dopo che Facebook la avrà approvata, sarà on-line. Naturalmente è importante monitorare i risultati ma anche verificare quale sia il rendimento della nostra inserzione. Possiamo fissare una periodicità per avere dei report con i risultati della nostra inserzione via email in momenti specifici.
Ultima cosa riguarda i gruppi di Facebook. A parte la pubblicità sono l’unico altro elemento di Facebook in cui si può generare introiti a partire dalla base di clienti, perché le inserzioni non sono ancora limitate. Meglio ancora, sono gratuite! I gruppi possono essere chiusi, segreti o pubblici. Sono utili per vari motivi: si può costruire una rete di utenti con idee o interessi comuni, collaborare con altre persone nello stesso settore, o semplicemente far parte di una comunità che è legata all’attività che si svolge e ascoltare che cosa succede. In ambito museale-culturale esistono molti gruppi di questo tipo. Speriamo di esservi stati utili con questi consigli, ma se doveste avere dubbi o nel caso in cui vogliate maggiori suggerimenti, vi ricordiamo che ARTernative tra i suoi servizi offre alle istituzioni culturali la possibilità di realizzare una guida ad hoc per migliorare la comunicazione on-line e implementarla.