Quick Art:
Autoritratto
Vincent van Gogh
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Protagonista di questo Quick Art è l’opera “Autoritratto”. Come molti artisti prima di lui Vincent van Gogh si è ritratto molte volte: esistono oltre 43 autoritratti del pittore, dipinti o disegnati, eseguiti in una decina di anni di lavoro. Van Gogh si guarda allo specchio senza compiacimento, forse perché realizzare il proprio ritratto è un gesto che può scatenare molte domande che possono andare a turbare l’identità di un’artista. Fare un ritratto implica sempre scavare un po’ nell’anima della persona rappresentata, anche quando lo si fa su sé stessi. L’artista ci appare fisso e immobile nel suo profondo disagio, ma notate le pennellate distribuite a onde e spirali nei capelli, nella barba del pittore e sullo sfondo: sono gli stessi arabeschi che troviamo in altri dipinti dello stesso periodo come ad esempio i Cipressi. Questo turbine di pennellate sono il chiaro segno della perdita di orientamento di Vincent a causa delle sue gravi crisi nervose.
Il celebre dipinto di Vincent van Gogh è esposto al d’Orsay di Parigi, uno dei musei presenti sull’app Quick Museum, disponibile nell’Apple store e nel Play store. Se vuoi conoscere meglio il museo e le opere conservate ti consigliamo anche di visitare il post Musei in 5 opere: Museo d’Orsay Parigi, nel quale abbiamo scelto 5 opere per sintetizzarlo e raccontarlo in maniera chiara e semplice.