Musei nel web:
il Museo Egizio di Torino
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Oggi recensiamo per voi la presenza sul web di uno dei più importanti musei egizi al mondo: ci riferiamo ovviamente al Museo Egizio di Torino.
Si tratta del più antico museo interamente rivolto alla civiltà egizia. Non solo, è inoltre ritenuto, per valore e quantità delle opere, il più rilevante del mondo dopo quello del Cairo. Nel 2017 si è classificato al primo posto tra i musei più apprezzati in Italia, al nono in Europa e al quattordicesimo rispetto ai musei ti tutto il globo.
Questo splendido museo, dopo la nomina del nuovo (e giovane) direttore, Christian Greco, ha cominciato un vero e proprio restiling, partito dal museo reale e proseguito nella sua proiezione virtuale sul web e nei social.
Il Museo Egizio ha un sito ben organizzato che trovate all’indirizzo http://www.museoegizio.it/ disponibile in due lingue: italiano e inglese. Il portale si divide principalmente in sette aree: a parte ovviamente la home in cui trovate una visione d’insieme dei servizi e delle news del museo, tramite la barra orizzontale in alto, possiamo accedere alle altre aree del sito.
Nella sezione Museo potete leggerne la storia, sfogliarne la collezione e conoscere le attività della Biblioteca Silvio Curto; cliccando invece su Il percorso avrete una piantina del nuovo percorso museale recentemente inaugurato; passando alla voce accanto accedete all’area News in cui potrete leggere le diverse novità e attività legate al museo, tra cui il geniale Flashmob ideato per il milionesimo visitatore; nella sezione Fondazione trasparente avete una panoramica di come è strutturata l’intera macchina organizzativa del museo; l’area Info vi illustra le informazioni base del museo, le tariffe, le promozioni, le visite guidate e le nuove e interessanti tecnologie a disposizione del visitatore; cliccando su Shop potrete sostenere il museo acquistando uno dei molti gadget messi a disposizione; infine in Chi siamo-contatti trovate una sintesi di tutti i componenti del museo, delle associazioni ad esso legate e dei contatti delle singole sezioni a cui rivolgersi.
Arriviamo alla presenza social del museo che è molto ben curata. Possiamo seguire il museo torinese su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, ma procediamo con ordine.
La pagina Facebook vanta al momento della redazione di questo post oltre 142.000 like, un ottimo risultato. La frequenza dei post è costante e varia, nel tentare di coinvolgere il pubblico. Abbiamo foto, video, link, ecc. ecc… I fan commentano e interagiscono con giudizi, critiche, apprezzamenti, domande e il museo risponde ai propri fan. Non mancano iniziative che coinvolgono più direttamente il pubblico, anche attraverso giochi e domande.
Il museo è presente anche su Twitter con ben 22.100 follower e un’attività costante di tweet d’ogni genere. Chiaramente non poteva mancare Instagram con molte foto caricate. Nota decisamente positiva è il fatto di avere un canale Youtube, che tra l’altro viene usato molto bene dal museo, attraverso live e video-approfondimenti di vario genere, dedicati alle mostre e ai tesori del museo.
L’impressione generale è quella di un museo che sa come usare gli strumenti messi a disposizione dal web. Il sito è strutturalmente ben fatto, aggiornato regolarmente con diversi contenuti accattivanti.
Anche l’aspetto grafico è da premiare essendo spesso questo il tallone d’Achille dei siti dedicati ai musei! Il Museo Egizio ha avuto infatti la bella idea, già applicata da numerose altre istituzioni museali, di crearsi un proprio logo-simbolo che lo renda immediatamente riconoscibile al pubblico.
Le uniche segnalazioni da fare sono la mancanza di una newsletter a cui potersi iscrivere e la mancanza sul sito di un collegamento diretto al profilo Instagram e Youtube. Ma probabilmente il sito è ancora un cantiere aperto.