Musei nel web:
Museo Archeologico Nazionale di Taranto
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Oggi recensiamo per voi la presenza sul web del più importante museo archeologico pugliese. Stiamo parlando del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, uno dei più belli tra i musei archeologici del nostro paese, per le ricche collezioni che custodisce. Collezioni che inevitabilmente rimandano alla Magna Grecia. Un museo che affonda le proprie radici alla fine dell’Ottocento quando si istituì a Taranto un deposito per le antichità ritrovate in tutta quella zona di territorio pugliese. Un’area geografica ricca di storia che ha regalato agli archeologi molti preziosi reperti. Oggi definito con l’acronimo MARTA, il museo è stato riaperto nel 2007 dopo un lungo periodo di lavori che hanno interessato la struttura ospitante le collezioni e il completo riallestimento delle stesse. Andiamo a vedere però come se la cava il MARTA dal punto di vista della sua presenza sul web.
Il museo ha un sito internet che potete visitare andando all’indirizzo: http://www.museotaranto.beniculturali.it/. La struttura si risolve tutta in una home page statica da cui si accede a diverse pagine che offrono testi abbastanza dettagliati sul museo, sulle collezioni, sui servizi e su tutte le informazioni utili. Possiamo cliccare su una barra orizzontale posta in cima al sito e scegliere fra tre diversi sotto-menu: museo, utilità, esposizione. Nella sezione museo troviamo la storia, le news, gli eventi e tutte le informazioni utili sul MARTA. Nel sotto-menu utilità c’è l’area stampa, alcuni link utili e le informazioni utili per raggiungere il museo. Nella sezione esposizione invece abbiamo la possibilità di esplorare le collezioni conservate nel museo e la loro disposizione, anche grazie a una serie di planimetrie dei vari piani espositivi. Elemento distintivo molto importante è la completa traduzione del sito anche in lingua inglese. Altro aspetto importante è la possibilità d’iscrizione a una newsletter. Il museo ha anche un logo distintivo, ma dal punto di vista grafico e più in generale di template, c’è un ampio margine di miglioramento.
Ed eccoci ai social. Il MARTA è presente in molti social media: lo troviamo su Twitter, Instagram, Facebook e Youtube. La pagina fan di Facebook è ben curata, ha quasi 18.000 like al momento della redazione di questo articolo. I post sono frequenti e includono link, immagini, video, eventi, ecc. ecc. Non c’è un grandissimo coinvolgimento di pubblico e di commenti, ma lo sforzo è apprezzabile. Il MARTA inoltre cinguetta regolarmente e il suo profilo Twitter conta quasi 4.000 follower. Qui trovate immagini e tweet di vario genere oltre a re-tweet. Buona anche la presenza su Instagram con quasi 4.000 follower e molte foto e video che ci permetto di conoscere meglio il museo e le sue collezioni. Lo strumento forse più trascurato è il canale Youtube che conta pochissimi iscritti, ha pochi video, ma si apprezza ugualmente lo sforzo! Un museo quindi presente sul web anche attraverso i social network.
Risulta abbastanza chiaro che c’è qualcuno all’interno dell’organizzazione museale che dedica una parte del suo tempo alla gestione di questi social, anche se forse manca un piano editoriale programmato sul lungo termine. Sarebbe bello che il MARTA potesse coinvolgere di più il proprio pubblico virtuale con una comunicazione aperta anche ai giochi, ai quiz e alle domande rivolte alle persone in visita su questi profili social. Il sito presenta molte informazioni e materiali utili per conoscere il museo, ma in effetti avrebbe bisogno di un restyling grafico completo.
Servono ovviamente risorse, impegno e tanto tempo, mezzi fondamentali per ottenere buoni risultati sul web e nei social network. Il nostro augurio quindi è che possa migliorare e mettersi sempre più in mostra attraverso quei canali di comunicazione che oggi non possono più essere considerati come qualcosa di superfluo.