Musei nel web:
Gallerie degli Uffizi
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Oggi recensiamo per voi la presenza sul web di uno dei più importanti musei italiani in assoluto: ci riferiamo alle Gallerie degli Uffizi di Firenze.
Si tratta di una delle gallerie più famose del mondo, conosciuta principalmente per la sua ineguagliabile esposizione di pittura fiorentina del rinascimento. Possiede anche dipinti di altre scuole, italiane e non, sculture antiche, una grande quantità di disegni e stampe e una notevole raccolta di autoritratti di artisti. In senso più ampio include anche Palazzo Pitti e il bellissimo Giardino di Boboli.
Le Gallerie hanno un sito web ben organizzato di recente realizzazione e che trovate all’indirizzo www.uffizi.it, disponibile in italiano e inglese.
Nella home page la navigazione del sito è possibile in due modi principali: o accedendo ai contenuti da un menù orizzontale posto in cima, oppure scorrendo la pagina e i suoi contenuti verso il basso. Entrambe le modalità di navigazione conducono grosso modo agli stessi contenuti. Inoltre è possibile filtrare i contenuti in base ai tre luoghi che compongono le Gallerie: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. L’impressione generale è quella di un sito strutturalmente ben fatto, aggiornato regolarmente e dall’aspetto grafico semplice, ma elegante. Spicca anche la scelta felice di realizzare un logo, ben riconoscibile, attribuito alle Gallerie.
Molto interessanti sono le sezioni “opere”, in cui trovate illustrati alcuni capolavori custoditi nelle Gallerie; “ipervisioni” in cui potrete ammirare i capolavori delle Gallerie e la loro storia, navigando tra gli spunti suggestivi e le immagini ad alta definizione delle mostre virtuali proposte dallo staff del museo; “magazine”, con un’interessate rivista online legata alle Gallerie. Oltre a ciò trovate ovviamente anche una sezione “eventi”, una “itinerari” e una “donazioni”.
Potete infine acquistare i biglietti e accedere a tutte le informazioni pratiche per raggiungere il museo e per organizzare la vostra visita.
Veniamo alla presenza sui social. Possiamo seguire il museo fiorentino su Instagram, Twitter e Youtube, ma procediamo con ordine.
Instagram vanta al momento della redazione di questo post oltre 131mila follower e moltissime immagini pubblicate. Twitter ha oltre 26.000 follower e un’attività di tweet costante e molto varia: foto, video, link e molto altro. Nota molto positiva è il fatto di avere un canale Youtube. Ci sono diversi video pubblicati, anche se, come spesso accade con questo social network, non è ben chiaro il piano di comunicazione. In poche parole i video ci sono, ma non sembrano ben organizzati o finalizzati a trasmettere una particolare visione-storia-racconto del museo.
Se proprio volessimo dare un suggerimento consiglieremmo di pensare a iniziative che coinvolgano più direttamente il pubblico, magari attraverso giochi, domande, citazioni e molto altro e che l’istituzione potrebbe realizzare attingendo dalle sue vaste collezioni.
Concludiamo sottolineando le mancanze importanti che abbiamo riscontrato in questa visita virtuale. Non c’è una newsletter, strumento molto utile per restare in contatto con il proprio pubblico e tenerlo aggiornato su tutte le novità. Ma soprattutto manca un profilo Facebook. Almeno possiamo dire che sul sito non c’è nessun collegamento ufficiale e cercando direttamente sul social network troviamo molte pagine, ma probabilmente nessuna di queste gestita realmente dalle Gallerie.