Musei in 5 opere:
Rijksmuseum di Amsterdam
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
Nuovo appuntamento per la rubrica con la quale vi portiamo alla scoperta dei musei nel mondo. Un po’ quello che vi aspetta scaricando la nostra app QuickMuseum, che trovate disponibile gratis sia per dispositivi Apple che per Android. Grazie alle sue mappe, alle audioguide, ai giochi e ai percorsi personalizzati potrete esplorare le splendide collezioni dei più importanti musei d’Europa, ma non solo. Abbiamo aggiunto anche alcune realtà museali più piccole, ma che riguardano la nostra regione, l’Emilia Romagna.
Oggi vi portiamo nei Paesi Bassi, più precisamente ad Amsterdam. Oltre ad essere la capitale è anche la maggiore città dei Paesi Bassi, nella provincia dell’Olanda Settentrionale. Il Rijksmuseum è il museo d’arte nazionale olandese. Oltre a una vasta collezione di dipinti olandesi, dove quasi tutti i maggiori artisti del paese sono ben rappresentati, conserva opere di altre scuole, in particolare quella italiana, e inoltre stampe, disegni, sculture e prodotti d’arte applicata. Concepito per ospitare diverse collezioni nazionali, tra cui quella della famiglia reale, vanta uno spazio espositivo lungo 1,5 km che comprende 80 sale.
Ecco 5 cose da non perdere, se visitate il Rijksmuseum di Amsterdam:
Questo è un dipinto molto semplice e accattivante, che trasmette allo spettatore un aspetto tipico della vita olandese dell’epoca. L’abitazione sorveglia e protegge i suoi abitanti, mentre le facciate mostrano allo spettatore nient’altro che l’esterno della loro intima esistenza. Questa semplicità essenziale è tradotta dall’artista nella rappresentazione di una strada tranquilla intrisa di dignità.
Anche noto come La guardia civica in marcia, questo dipinto a olio su tela di 350 per 430 centimetri circa, è considerato uno dei maggiori capolavori del maestro olandese. Il dipinto rappresenta in primo piano il capitano Frans Banning Cocq, vestito di nero con una cintura rossa e il suo luogotenente Willem van Ruytenburgh, vestito di giallo con una fascia bianca.
In questo museo sono custoditi diversi capolavori di Vermeer, il celebre pittore della ragazza con l’orecchino di perla. Osservate qui l’espressione assorta della lattaia e notate l’accuratezza dei particolari, come i buchi nel muro e l’ombra che il chiodo proietta sulla parete. L’artista era un vero maestro nel ricreare un’atmosfera sospesa, rappresentando scene quotidiane.
Il potere coloristico di Rembrandt aumenta enormemente durante il suo ultimo periodo, sebbene non tutte le sue opere mature lo mostrino. Qui, oltre a ciò, sono commoventi i gesti di tenero affetto reciproco che le due figure esprimono. A proposito della giovane coppia rappresentata sappiamo molto poco ma questa immagine va oltre al semplice ritratto.
Un’intera galleria del museo è dedicata alle case delle bambole. Petronella Oortman, la moglie di un mercante, ingaggiò falegnami, soffiatori di vetro e fabbri per creare i 700 oggetti che arredano la sua casa delle bambole, realizzati con gli stessi materiali di quelli a grandezza naturale.