Musei in 5 opere:
Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid
by Cristian Camanzi
by Cristian Camanzi
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Oggi vi portiamo in Spagna, più precisamente a Madrid, la bella capitale in cui cultura e divertimento non dormono mai. Il museo Thyssen-Bornemisza è una delle istituzioni più importanti della città. Custodisce una meravigliosa collezione di dipinti europei e americani dal Trecento al Novecento. Sono presenti molte scuole importanti e le aree di maggior interesse comprendono la pittura italiana e l’arte moderna tedesca e americana. Insomma un museo per tutti i gusti.
Ecco 5 cose da non perdere, se visitate il Museo Thyssen-Bornemisza:
Il Cristo di Bramantino ha tutta la potenza necessaria anche senza ricorrere alla rappresentazione della violenza o del sangue. Il pallore totale della figura sembra emanare una luce che proviene dall’interno del corpo stesso. Sullo sfondo a sinistra un paesaggio notturno illuminato dal chiaro di luna. A destra ci sono alcune forme architettoniche abbozzate.
Il dipinto apparteneva al Cardinale Del Monte, uno dei patroni dell’artista. Qui vediamo una singola figura femminile in un interno privo di elementi architettonici. L’immagine appare con audacia e immediatezza combinando la nobiltà del soggetto, Santa Caterina era figlia di un re, con l’orgoglio quasi plebeo della modella, senza dubbio una popolana di Roma, che appare in altri dipinti dell’artista.
La storia riportata nel pannello è quella della visita di Cristo al Tempio di Salomone a Gerusalemme, dove discusse con i dotti ebrei. Secondo la Bibbia, questa fu la prima occasione in cui Cristo insegnò. La coraggiosa composizione di Dürer dà una visione ravvicinata dei volti di sei dotti che si affollano intorno al giovane Gesù. Gli anziani dai volti caricaturali, discutono citando le Scritture e gesticolando.
Francesco Venier fu eletto Doge l’11 giugno 1554. Regnò per appena due anni, fino al 2 giugno 1556. Questo ritratto è un eccellente esempio del modo in cui Tiziano usava il colore durante il suo periodo tardo. Finora non c’è stata alcuna spiegazione per l’incendio nella laguna, che è visibile attraverso la finestra.
Il giovane, in piedi con le gambe leggermente divaricate, viene mostrato mentre sfodera la sua spada: domina il paesaggio che è rappresentato con attenzione ai dettagli. Possiamo distinguere ogni specie di flora e fauna. Ciò che rende ancora più affascinante questo ritratto è l’enigma irrisolto dell’identità del cavaliere che rimane il modello idealizzato di molti protagonisti del mondo umanista.