Musei in 5 opere:
Musées Royaux des Beaux-Art di Bruxelles

by Cristian Camanzi

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Oggi vi portiamo in Belgio, a Bruxelles, uno dei cuori pulsanti della nostra bella Unione Europea. Osserveremo da vicino 5 opere del Musées Royaux des Beaux-Art. Si tratta del più importante museo d’arte del Belgio, dedicato prima di tutto ai dipinti degli antichi maestri, anche se possiede un significativo patrimonio di sculture. Nel museo si può trovare un assortimento accuratissimo di pittura dei Paesi Bassi, ma anche altre scuole come quella francese. L’arte dei secoli XIX e XX è in mostra al Musée d’Art Moderne, nella Place Royale.

Ecco 5 cose da non perdere, se visitate il Musées Royaux des Beaux-Art di Bruxelles

Hieronymus Bosch, Crocifissione con un donatore, 1480-1485

Hieronymus Bosch visse e lavorò a ‘s-Hertogenbosch dove nacque in una famiglia di artisti originari di Aquisgrana. È conosciuto per le sue opere popolate da esseri demoniaci, rivelando un’eccezionale indipendenza dalla tradizione pittorica del suo tempo. Tuttavia, la Crocifissione con un donatore, che gli viene attribuita, è perfettamente in linea con la tradizione iconografica del XV secolo.

Pieter Bruegel il Vecchio, censimento di Betlemme, 1566

Visto dall’alto, il villaggio coperto di neve si estende da un lato verso un castello in rovina e dall’altro, oltre lo stagno, fino alla chiesa. Le persone svolgono le loro attività quotidiane. A destra nel dipinto, in primo piano, un uomo con una grossa sega da carpentiere conduce un bue e un asino sul quale sta seduta una donna avvolta in un manto blu. Sono Giuseppe e Maria, venuti a Betlemme per essere iscritti al censimento universale ordinato dall’Imperatore Augusto.

Jacques-Louis David, morte di Marat, 1793

Questo dipinto può essere considerato l’opera più raffinata di David, in cui è perfettamente riuscito a rendere immortale un evento politico contemporaneo. Jean-Paul Marat si considerava un amico del popolo, era un dottore in medicina e un fisico, e soprattutto era direttore della rivista Ami du peuple. Qui David lo mostra, nel momento successivo al suo omicidio per opera di Charlotte Corday, sostenitrice dell’aristocrazia.

Lucas Cranach il Vecchio, ritratto del Dr. Johannes Scheyring, 1529

Johannes Scheyring era il rettore dell’Università di Lipsia. Il suo ritratto eseguito da Cranach è stato stampato anche sulla banconota da 1.000 marchi tedeschi tra il 1964 e il 1994.

Antoon van Dyck, ritratto dello scultore Duquesnoy(?), 1627-1629

In questo ritratto un uomo dai capelli castani, con barba e baffi, è rappresentato di tre quarti, girato a sinistra su uno sfondo scuro e uniforme. Indossa un abito di stoffa scuro e regge una testa scolpita in pietra che rappresenta un satiro. Si pensa che questo possa essere il ritratto dello scultore di François Duquesnoy, che ha vissuto e lavorato a Roma dove ha sviluppato uno stile classico influenzato dal suo studio della scultura antica.

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