Comunicare digital:
testi, immagini e video

by Cristian Camanzi

Abbiamo visto come sia importante per un’istituzione culturale cercare di divulgare e diffondere al meglio il proprio patrimonio. Anche attraverso internet e i social network. Per comunicare questo patrimonio sono necessari dei contenuti e, quando parliamo di comunicare online, i contenuti si fanno digitali. Ecco quindi una piccola guida che speriamo possa tornare utile nella creazione di questo materiale realizzato per il pubblico della rete. Spiegheremo il più sinteticamente possibile come creare contenuti accattivanti sotto forma di testi, immagini e video, ovvero le tre forme che troviamo più spesso nella comunicazione online.

Partiamo dal testo, come scrivere per il web? La regola principale, che vale comunque per tutti i testi destinati a un ampio pubblico, è quella di crearli chiari, concisi e comprensibili. Per fare ciò ci possiamo aiutare con le celebri cinque W, più una H, alla base della comunicazione e del giornalismo moderno. Who? Chi fa la cosa di cui si parla; What? Di cosa si parla; Why? Perché parliamo di questa cosa; When? Quando succede questa cosa; Where? Dove succede questa cosa e How? Come entrare in contatto con questa cosa. Rispondendo a queste domande possiamo creare dei testi esaustivi che contengano già tutte le informazioni necessarie per l’utente. L’importante è utilizzare uno stile di scrittura facile da leggere, concreto, senza inutili fronzoli, immediato e coerente. Dobbiamo sempre metterci nei panni di chi legge. Queste indicazioni valgono per un testo su un blog, in una newsletter oppure in un post su Facebook.

Passiamo ora alle immagini. Nella comunicazione web le immagini sono ancora più importanti perché, se realizzate a dovere, possono catturare l’attenzione, trasmettere un messaggio ed emozionare. Anche qui vale la regola della chiarezza a cui aggiungiamo una buona definizione e l’originalità. Devono essere immagini comprensibili in un colpo d’occhio, con dettagli ben visibili. Se si è un’istituzione culturale con una collezione, è consigliabile realizzare delle campagne fotografiche sugli oggetti, ma anche sulla struttura che li accoglie, per avere del materiale da pubblicare nel tempo. Il bello di questo aspetto è che un museo ad esempio può mostrare opere che normalmente conserva nei depositi. Una bella immagine diventa il corredo fondamentale per l’articolo di un blog, un post su Instagram oppure la mail di una newsletter.

Siamo arrivati infine ai video che sono i contenuti in assoluto più visualizzati nella comunicazione web e social. Definiamo alcune caratteristiche chiave che un video dovrebbe avere per essere visualizzato, condiviso e ricondiviso sui social. Innanzitutto deve essere breve, un minuto di durata potrebbe già essere sufficiente. Anche qui è importante la semplicità, per essere un video facilmente compreso dagli utenti. È importante che trasmetta delle emozioni e, se è accompagnato da un commento audio, è giusto sottotitolarlo. Come per le foto, anche qui consigliamo di girare e realizzare video ad hoc, magari anche tutti insieme, per ottimizzare i tempi di produzione e pubblicarli poi in maniera scaglionata. Quando si pubblica un video sui social è importante anche curarne il titolo, la descrizione e le parole chiave, per avere una maggiore diffusione.

Tutto questo materiale, che sia testo, immagine o video, è importante per raccontare, coinvolgere e promuovere un’istituzione culturale, le sue attività e il suo patrimonio. Comprendere bene questi concetti base è importante per comunicare al meglio in rete.

Speriamo di esservi stati utili con questi consigli, ma se doveste avere dubbi o nel caso in cui vogliate maggiori suggerimenti, vi ricordiamo che ARTernative tra i suoi servizi offre alle istituzioni culturali la possibilità di realizzare una guida ad hoc per migliorare la comunicazione on-line.

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