Arte e cinema: Little Ashes

by Cristian Camanzi

Oggi vi vogliamo consigliare un film che purtroppo è ancora inedito in Italia, anche se facilmente recuperabile sulle piattaforme streaming in lingua originale sottotitolato. Little Ashes è un film di Paul Morrison che risale al 2008. Racconta gli anni giovanili di Salvador Dalì, interpretato da un Robert Pattinson che all’epoca era ancora semi-sconosciuto nel mondo del cinema. Little Ashes non è un film sulla vita di Dalì, quanto piuttosto ci racconta nel dettaglio dell’amicizia che nacque fra il pittore e il poeta e scrittore Federico Garcia Lorca. Un rapporto ancora oggi poco chiaro e che, secondo alcuni biografi, fu in realtà una storia d’amore, celata dal pittore surrealista per tanti anni. Ad ogni modo non fu mai confermata, forse a causa del regime franchista spagnolo che si scagliò ferocemente contro i rapporti omosessuali. Garcia Lorca venne giustiziato proprio per le sue inclinazioni sessuali. Mentre Dalì proseguì con la sua vita trasformandosi poi nell’icona geniale e discussa che tutti oggi conosciamo.

La trama in poche righe

Il film comincia a raccontarci la sua storia nel 1922. Siamo a Madrid, una città che vacilla sull’orlo del cambiamento mentre i valori tradizionali sono sfidati dalle nuove tendenze socio-culturali che stanno emergendo: il Jazz, Freud e l’avanguardia artistica. Salvador Dalì si iscrive all’università: ha solo 18 anni, ma è già determinato a diventare un grande artista. La sua strana miscela di timidezza e dilagante esibizionismo attira l’attenzione di due giovani intellettuali dell’università: Federico Garcia Lorca e Luis Bunel. Salvador viene assorbito dal loro gruppo decadente che i due ragazzi hanno creato. Per un certo periodo i tre formano una formidabile squadra creativa, la più all’avanguardia nella Madrid di quegli anni. Tuttavia, col passare del tempo, Salvador si avvicina sempre di più al carismatico Federico, che a sua volta ignora le attenzioni rivoltegli dalla bellissima scrittrice Magdalena. Poi Luis parte per Parigi in cerca del proprio successo artistico, mentre Federico e Salvador trascorrono le vacanze a Cadaques, sul mare. L’ambiente idilliaco e il calore della famiglia di Dalì, originaria di quei luoghi, creano l’atmosfera giusta. I due amici si avvicinano, condividendo profonde convinzioni, ispirazioni e segreti, certi di aver trovato un tipo di amore unico. È più che un incontro di menti: è una fusione di anime. Ma la storia prenderà una piega diversa.

La nostra opinione sul film

Non essendo uscito in Italia, è normale che in pochi conoscano questo film, ma ci sentiamo di consigliarvelo, principalmente per il nuovo punto di vista che offre sulla vita di Dalì. Lo vediamo cambiare sotto i nostri occhi e iniziare quel percorso personale che lo porterà al successo. Nel bene e nel male. Può inoltre essere interessante recuperare un Pattinson completamente inedito, alle prese con un personaggio tanto controverso e difficile per un attore agli inizi della propria carriera. Nell’interpretare il folle e al tempo stesso geniale Dalì va dato il merito a Pattinson di averne abilmente mostrato la graduale evoluzione: da timido, ma già stravagante nel vestirsi, e ancora sconosciuto a prepotente e quasi cinico uomo di successo attaccato al denaro, tanto da mettere da parte le proprie amicizie. Anche Javier Beltrán, nei panni di Lorca è molto espressivo ed entrambi sono credibili nelle scene amorose. Incornicia il tutto una bella colonna sonora e una gradevole ricostruzione storica del periodo che possiamo ammirare scena dopo scena nei costumi, nelle ambientazioni e nelle vicende che accompagnano i due protagonisti.

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